Ultimamente i programmi televisivi di cui non perdo nemmeno una puntata sono:
"abito da sposa cercasi" registrati dietro le vetrine di Kleinfeld di New York per curiosare i desideri o i capricci delle future spose americane, o "quattro matrimoni" in cui quattro spose decidono di competere per il loro grande giorno per conquistarsi un fantastico viaggio di nozze, entrambi in onda su Real Time.
La mia passione per i matrimoni e gli abiti da sposa e' esplosa dopo essermi sposata, non sono mai stata una di quelle ragazze che sogna da tutta una vita il matrimonio, anzi ero un po' contraria.
Ma poi....
Nell'agosto del 2011 io e il mio "allora" fidanzato abbiamo fatto un bellissimo viaggio in Indonesia nell'isola di Bali (stupenda!!), ed una sera mentre eravamo a cena al "Cafe' Wayan" di Ubud, cittadina immersa nelle magnifiche coltivazioni di riso, mi e' stata fatta la fatidica domanda:"Mi vuoi sposare?"
AIUTOOOO, non me l'aspettavo e all'inizio la cosa mi ha un po' turbata perche' non avevo realmente mai preso in considerazione l'idea di sposarmi.
Il cambiamento e l'espolosione di felicita' e' avvenuto nel momento in cui mi sono provata i primi abiti da sposa: che EMOZIONE.
L'abito che ho scelto e' di Cymbeline a cui ho fatto apportare alcune modifiche alla gonna in tulle' accorciandola davanti, la caratteristica dell'abito e' il corpetto a cuore semi trasparente in pizzo, incrociato sulla schiena da un nastro in raso.
L'idea di accorciare l'abito e' per la mia fissazione delle scarpe, non potevo non mettere in risalto il fantastico sandalino gioiello di Stuart Weitzman.
Stuart Weitzman e' un bravissimo shoes designer che nel 2012, l'anno in cui ho celebrato le nozze, ha ricreato una versione piu' economica della "Million Dollar Shoe" decorata nel 2002 con i diamanti, lasciando il posto ai cristalli Swarovski.
Se dovessi sposarmi quest'anno, considerando la moda attuale caratterizzata dal pizzo, ricami eseguiti a mano, da perle e cristalli, affascinanti scollature o
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